Affrontare il dolore che ci colpisce quando una persona che amiamo ci lascia è sempre difficile, ma in questi tempi strani può esserlo ancora di più.
La situazione in cui ci troviamo nel nostro paese impone molte restrizioni e questo si riflette su molti aspetti, il primo dei quali è quello della difficoltà di assistere il nostro caro nei suoi ultimi giorni di vita quando si trova in ospedale o in una casa di cura. Per le persone decedute affette dal virus, inoltre, la normativa è ancora più stringente.
Non poter dire addio al proprio caro come siamo abituati a fare può essere davvero penoso e lasciarci un vuoto ancora maggiore al momento della scomparsa.
Un’altra difficoltà è legata al fatto di dover affrontare la perdita in condizioni di solitudine, senza il conforto della presenza di amici e familiari.
L’aiuto di psicologi esperti può aiutare molto la famiglia, per questo motivo Pinchi Onoranze funebri Roma si impegna a fornire una professionista esperta nel sostegno psicologico alle famiglie degli scomparsi.
Come svolgere la cerimonia funebre
Il divieto di assembramenti impone che anche la cerimonia funebre debba svolgersi in modo completamente diverso da quello a cui siamo abituati. Ma sicuramente tutti noi ci teniamo a salutare il nostro caro nel modo migliore e il momento dell’addio è una parte fondamentale del processo di elaborazione del lutto. Cosa possiamo fare in particolare per onorare il nostro caro con un addio degno di questo nome?
- Scegliere di trasmettere il funerale on-line usando piattaforme per videoconferenze
- Permettere ai familiari ed amici più vicini che non possono assistere di registrare un breve addio da trasmettere nel corso della cerimonia
- Pianificare un giorno ad emergenza conclusa per riunirsi e ricordare il defunto insieme a parenti ed amici